"...Avessi sette vite a mano in ogni casa entrerei piano e mi farei fratello o amante, marito, figlio, re o briganteo mendicante o giocatore, poeta, fabbro, Papa, agricoltore. Ma ho questa vita e il mio destino, e ora cavalco l'appennino e grido al buio più profondo la voglia che ho di stare al mondo: in fondo è proprio un gran bel gioco a far l'amore tanto e non bere poco.......
Non voglio tante vite a mano, mi basta questa che viviamo, comuni giorni intensi o pigri, gli specchi ambigui dei miei libri, le tigri della fantasia, tristezza ed ottimismo ed ironia. Ma quante chiacchiere stavolta, che confusione a ruota sciolta, lo so che è un pezzo che parliamo, ma è tanto bello, non dormiamo, beviamo ancora un po' di vino, che tanto tra due sorsi è già mattino..."
F.Guccini
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